Settimana 2025-48, dal 24 novembre al 30 novembre
Stagione 2025/2026 Rapporto RespiVirNet n.2 del 07 novembre 2025

- L’incidenza totale delle infezioni respiratorie acute nella comunità, nella settimana analizzata, è pari a 10,4 casi per 1.000 assistiti, in aumento rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata si osserva, come di consueto, nella fascia di età 0-4 anni, con circa 33 casi per 1.000 assistiti. Il cambiamento nella definizione di caso (da ILI ad ARI) rende difficile confrontare l’incidenza settimanale con quella delle stagioni precedenti, così come con le soglie di intensità, calcolate sulla base dei dati relativi alle sindromi simil-influenzali delle ultime stagioni.
- Nella settimana 2025-48, sia nella comunità che nel flusso ospedaliero si registra per influenza un tasso di positività in aumento rispetto a quanto registrato nella settimana precedente.
- Per quanto riguarda la comunità, tra i virus respiratori circolanti, i valori di positività più elevati sono stati rilevati rispettivamente per virus influenzali, per Rhinovirus e per SARS -CoV-2. La co-circolazione dei diversi virus respiratori contribuisce a determinare il valore di incidenza delle infezioni respiratorie acute (ARI).
- Nel flusso ospedaliero, tra i virus respiratori i tassi di positività più elevati sono stati rilevati per i Rhinovirus, seguiti dai virus influenzali e da virus Parainfluenzali. Per SARS-CoV-2, i tassi di positività più alti si osservano nella fascia di età 65+. Si ricorda che è stata avviata una campagna di vaccinazione contro COVID-19 così come per l’influenza per le categorie a maggior rischio, incluse tutte le persone sopra 60 anni di età. Più informazioni si possono trovare sul sito del Ministero della Salute
- Per quanto riguarda la caratterizzazione dei virus influenzali, nella comunità la percentuale di virus A(H3N2) è in continuo aumento e risulta ampiamente maggiore rispetto ai virus A(H1N1)pdm09. Anche nel flusso ospedaliero la percentuale di virus A(H3N2) risulta in aumento rispetto a quella dei virus A(H1N1)pdm09. Tuttavia, il numero di test positivi è al momento ancora basso per poter fornire indicazioni sull’andamento della stagione. Ad oggi nessun campione è risultato essere positivo per influenza di tipo A “non sottotipizzabile” come influenza stagionale, che potrebbe essere indicativo della circolazione di ceppi aviari.
- La sorveglianza RespiVirNet presenta importanti novità rispetto alle stagioni precedenti. In particolare, è stata modificata la definizione di caso: non vengono più sorvegliate le sindromi simil-influenzali (ILI), ma le infezioni respiratorie acute (ARI). Il protocollo operativo RespiVirNet è disponibile sul sito del Ministero della Salute a questo link
- In alcune Regioni/PPAA non tutti i medici che hanno aderito alla Sorveglianza hanno ancora iniziato l’attività di monitoraggio o reso disponibili i dati sulle infezioni respiratorie acute osservate tra i propri assistiti


