Morbillo e Rosolia - I dati al 31 Gennaio 2025

Dal 1 gennaio al 31 gennaio 2025, in Italia, sono stati notificati 70 casi di morbillo (14,2 casi per milione di abitanti) di cui 62 confermati in laboratorio, 2 probabili e 6 possibili.

Tra i casi segnalati nel periodo 11 (15,7%) sono casi importati. Sono 13 le Regioni/PPAA hanno segnalato casi in questo primo mese del 2025, di cui cinque (Lombardia, Veneto, Lazio, Sicilia, Sardegna) hanno segnalato complessivamente il 74,3% dei casi. L’incidenza più elevata è stata osservata in Sicilia (72,6/milione abitanti). L’età mediana dei casi segnalati è pari a 29 anni; il 44,3% sono adolescenti o giovani adulti (età 15-39 anni) e un ulteriore 25,7% ha più di 40 anni di età. Tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nei bambini sotto ai 5 anni d’età e sono stati segnalati 4 casi in bambini con meno di un anno di età, troppo piccoli per essere vaccinati. Lo stato vaccinale è noto per il 91,4% dei casi segnalati, di cui il 95,3% erano non vaccinati al momento del contagio. Tra i casi segnalati, 7 sono operatori sanitari (di cui 5 non vaccinati) mentre le complicanze più frequentemente riportate sono state diarrea e insufficienza respiratoria. È stato segnalato un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato. Tra il 1 gennaio 2025 e il 31 gennaio 2025 non sono stati segnalati casi di rosolia. È quanto emerge dal numero di febbraio 2025 del bollettino periodico Morbillo & Rosolia Newscurato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia che mostra anche l’andamento dei casi di morbillo segnalati in Italia da gennaio 2023 al 31 gennaio 2025. In questi due anni si osserva un periodo di bassa incidenza fino ad agosto 2023 e un successivo aumento graduale del numero di casi, fino a un picco nel mese di aprile 2024. Il numero di segnalazioni è progressivamente diminuito nei mesi successivi fino a ottobre 2024, per poi risalire tra novembre 2024 e gennaio 2025. La sorveglianza è coordinata dal Dipartimento di Malattie Infettive dell’ISS Reparto Epidemiologia, Biostatistica e Modelli Matematici e il Laboratorio Nazionale di riferimento per il Morbillo e la Rosolia con il contributo della rete nazionale di Laboratori Regionali di Riferimento (MoRoNet)

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