Spallanzani, il Covid continua sottotraccia la sua corsa
Prosegue l'ondata estiva di Covid con 17mila nuovi casi registrati nell'ultima settimana (+26%). Lo indica il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute. L'indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 31 luglio 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 23/07/2024 è pari a 1,19 (1,11-1,28), "sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente". I sintomi principali della nuova variante Covid KP.3.1.1 "sono generalmente lievi e simili a quelli di un raffreddore o di una lieve influenza. Infatti, l'immunità ibrida presente nella popolazione e il sempre maggior adattamento del virus all'ospite umano rappresentano fattori importanti nella progressiva attenuazione della sintomatologia". Lo afferma in una nota Fabrizio Maggi, direttore dell'Uoc di Virologia e dei Laboratori Biosicurezza dell'Inmi Lazzaro Spallanzani Irccs. "L'aumento dei casi di Covid nelle ultime settimane è un fenomeno previsto nella traiettoria evolutiva del virus che continua sottotraccia la propria corsa verso il traguardo del definitivo adattamento all'uomo - continua Maggi - Questo aumento è dovuto alla nuova variante, la KP.3.1.1, che mostra una maggiore capacità di trasmissione e una certa resistenza agli anticorpi neutralizzanti, sia quelli derivati da infezioni precedenti che quelli indotti da vaccino". Benché la maggior parte della popolazione presenta una forma blanda di infezione, ha sottolineato Maggi, "è sempre importante monitorare i sintomi e, se necessario, consultare un medico soprattutto nel caso di soggetti anziani con gravi patologie concomitanti o immunocompromessi".
Secondo il monitoraggio, al 31 luglio l'occupazione dei posti letto in area medica è pari a 3% (1.829 ricoverati), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (2,4%). In lieve aumento anche l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,6% (55 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,4%) I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e over 90 rispettivamente pari a 68 e 118 per 1.000.000 abitanti, tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 70-79, 80-89 e sopra i 90 anni pari a 1 per 1.000.000 abitanti e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e oltre 90 anni rispettivamente pari a 4 e 8 per 1.000.000 abitanti). L'incidenza di casi Covid-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 25/07/2024 - 31/07/2024 è pari a 29 casi per 100.000 abitanti, "in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, pur rimanendo bassa". L'incidenza settimanale (25/07/2024 - 31/07/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta in lieve aumento nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L'incidenza più elevata è stata riportata nella regione Campania (55 casi per 100.000 abitanti), la più bassa nelle Marche (1 caso per 100.000 abitanti). La percentuale di reinfezioni è il 48% circa, stabile rispetto alla settimana precedente. Riguardo le varianti, i dati evidenziano "la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale. Tra questi, in crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio KP.3.1.1".