Influenza 2019-2020: prevenzione e controllo

Si rendono noti i contenuti delle Circolari Ministeriale e Regionale "Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2019-2020"

L'influenza è una malattia respiratoria che può manifestarsi in forme di diversa gravità. Alcune fasce della popolazione, come bambini piccoli e anziani, possono essere più a rischio di complicanze, come polmoniti e peggioramento di condizioni mediche concomitanti.

Si trasmette attraverso le goccioline di saliva emesse con tosse e starnuti, o attraverso il contatto con secrezioni respiratorie contaminate. Per questo, coprire naso e bocca quando si starnutisce o tossisce e lavare spesso le mani (con acqua e sapone, per 40-60 secondi) particolarmente dopo aver tossito, stranutito, essersi soffiati il naso, sono misure di prevenzione raccomandate.

L'incubazione varia da 2 a 4 giorni; un soggetto può essere contagioso da un giorno prima della comparsa dei sintomi, fino a 5 giorni dopo. La malattia può manifestarsi con febbre alta, brividi, dolori muscolari, tosse, mal di gola, affaticamento. La guarigione avviene generalmente in 7-10 giorni.

La più efficace forma di prevenzione dell'influenza è la vaccinazione.

La vaccinazione è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente a tutti i soggetti per i quali il rischio di sviluppare complicanze, in caso contraggano l'influenza, è maggiore: donne in gravidanza all'inizio della stagione epidemica, persone di età maggiore di 65 anni, persone affette da malattie croniche che aumentano il rischio di complicanze da influenza (malattie cardiovascolari, respiratorie, renali, epatiche, del sangue, diabete), categorie di lavoratori a rischio, donatori di sangue, soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti. E' possibile vaccinare i bambini a partire dai sei anni di età, in assenza di controindicazioni.

E' compito delle Regioni promuovere ed offrire la vaccinazione nell'ambito di programmi efficaci.

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